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A PORTO CONTE - RIVIERA DEL CORALLO |
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La
Baia di Porto Conte è considerata il più classico
tra i porti naturali del Mediterraneo. Misura dall'imboccatura
al fondo 6 km, con una larghezza di 2,5 km. La parte costiera
è formata da piccole insenature, da grotte semisommerse
dal mare, da dirupi e dal lungo arenile della spiaggia di Mugoni.
I fondali della baia costituiscono da sempre un'oasi naturale
di ripopolamento ittico, soprattutto per alcune specie pregiate
di pesci, grazie alla presenza della prateria di Posidonia Oceanica.
Il Golfo di Porto Conte (del quale certamente i Romani sfruttarono
le eccezionali caratteristiche di porto naturale) fu chiamato
dal geografo Tolomeo Portus Nympharum (Porto delle Ninfe), per
le acque di straordinaria trasparenza, con colorazioni che vanno
dal verde all'azzurro.
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(Fonte A.A.S.T. Alghero)
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Presso la Marina di Porto Conte, c’è un attrezzato
porticciolo posto a sud/est del golfo omonimo a nord/ovest della
Sardegna., , da cui si raggiungono rapidamente le zone di Capo
Caccia e Punta Giglio, considerate tra le più importanti
del Mediterraneo per la grande concentrazione di grotte di ogni
genere e la spettacolare ricchezza di vita di quelle Sommerse.
Nella zona di Capo Caccia la più richiesta e frequentata
é la famosissima e gigantesca grotta di Nereo, considerata
la più grande grotta sommersa marina del Mediterraneo,
da pensare che per visitarla bene ci vorrebbero almeno tre immersioni.
Poi vi sono le non meno spettacolari grotte di Punta Salinetto
o dei Portici, nome che ho dato per l'incredibile numero di aperture
tutte poste su un lato, affiancata dalla grotta dei Cerianthus,
dove abitano enormi e timide cernie, e la grotta Belvedere, tutte
situate nella zona della stupenda Isola Foradada, famosa per la
sua enorme grotta passante.
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(Veduta Aerea Porto
Conte) |
Molto spettacolari sono anche le grotte del Tunnel e del Sifone,
nella zona del Sommergibile, nome preso dalla somiglianza di un
sottomarino in emersione con uno scoglio strapiombante fino a
-35 mt e che crea uno stupendo canyon con la parete di Capo Caccia,
nelle adiacenze si trova anche la grotta del Cabirol, nome derivante
dalla soprastante scalinata che porta alle Grotte di Nettuno.
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(Capo Caccia visto
dalla Spiaggia di S. Giovanni - Alghero) |
(Veduta panoramica
Porto di Alghero) |
(Ingresso Grotte di
Nettuno) |
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